Nel corso della storia si registrano molte monarchie abolite attraverso riforme legislative, colpi di Stato o guerre.
Storia
Un esempio è l'abolizione, nel 1649, della monarchia inglese da parte del parlamento guidato da Oliver Cromwell. La monarchia è stata restaurata nel 1660. Un altro esempio è l'abolizione della monarchia francese nel 1792, durante la rivoluzione francese. La monarchia francese venne in seguito restaurata più volte fino al 1871. L'antica e millenaria monarchia cinese cessò di esistere nel 1912 a seguito della rivoluzione di Sun Yat-sen. L'ultimo imperatore di Corea perse il trono nel 1910 quando il paese venne annesso dal Giappone. Dopo la morte dell'ultimo khagan, nel 1924, anche la Mongolia divenne una repubblica. L'ultimo re di Birmania perse il trono nel 1885 quando il paese venne colonizzato dall'Impero britannico.
Nel 1893 un gruppo di uomini d'affari statunitensi rovesciò la regina Liliuokalani, sovrano delle Isole Hawaii, istituendo una repubblica che aderì agli Stati Uniti d'America nel 1898. La monarchia del Portogallo venne rovesciata nel 1910, due anni dopo l'assassinio del re Carlo I. La monarchia in Spagna venne abolita per la prima volta dal 1873 al 1874 dalla prima repubblica spagnola, e dal 1931 al 1975 dalla seconda repubblica spagnola (1931-1936/39) e dalla dittatura di Francisco Franco (1936/39-1975). La monarchia in Spagna è stata restaurata il 22 novembre 1975.
La prima guerra mondiale ha causato, forse, la più grande ondata di abolizioni di monarchie della storia. Le condizioni all'interno della Russia e le difficoltà della guerra diedero luogo a una rivoluzione comunista che travolse l'intera istituzione monarchica, eliminando lo zar e attuando una dittatura del proletariato. Gli sconfitti imperi tedesco, austro-ungarico e ottomano videro l'abolizione delle loro monarchie a seguito della fine della guerra. Durante il conflitto vennero istituite alcune nuove monarchie, come per il Granducato di Finlandia (per avere un re finlandese) e per la Lituania (Mindaugas II). Entrambi i re rinunciarono ai loro troni dopo la sconfitta della Germania nel novembre 1918.
Nel 1939 l'Italia invase l'Albania e detronizzò re Zog. L'Italia, insieme con le altre monarchie europee orientali di Bulgaria, Ungheria e Romania, aderì all'alleanza con la Germania nazista nella seconda guerra mondiale contro il Regno di Jugoslavia, gli alleati e l'Unione Sovietica. Con la perdita della guerra da parte delle potenze dell'Asse, i partigiani comunisti presero il potere in Jugoslavia e in Albania. I comunisti, con il sostegno dell'Unione Sovietica, abolirono le monarchie in Bulgaria, Ungheria e Romania. Anche la monarchia italiana finì grazie a un referendum nel 1946. Una particolarità della seconda guerra mondiale è stata la sconfitta del Giappone, dove la monarchia non è stata abolita, ma l'imperatore è stato privato del carattere sacrale che aveva prima del conflitto.
In Grecia il re fu costretto all'esilio dopo un colpo di Stato nel 1967 e la repubblica venne proclamata nel 1973. Le monarchie di India, Kenya, Tanganica, Zambia, Zanzibar e Zimbabwe, quando vennero abolite o poco dopo, diventarono indipendenti dal Regno Unito pur rimanendo nell'ambito del Commonwealth a metà del XX secolo. Quella d'Irlanda non è stata abolita quando l'Irlanda è diventata indipendente dal Regno Unito, ma è stata abolita dalla Republic of Ireland Act del 1948, entrato in vigore nel 1949. Il Pakistan divenne una repubblica nel 1956. La monarchia venne abolita in Sudafrica nel 1961. A Mauritius viene abolita nel 1992. L'ultimo Paese a diventare una repubblica, nel Commonwealth e nel mondo, è Barbados nel 2021.
Le monarchie in Egitto e Sudan vennero abolite nel 1953, quella di Tunisia nel 1957, quella irachena nel 1958, quella yemenita nel 1962, quella di Libia nel 1969, quella dell'Afghanistan nel 1973, quella dell'Iran venne abolita dalla rivoluzione islamica del 1979. In Etiopia l'imperatore venne rovesciato nel 1974 a seguito di un colpo di Stato sostenuto dalla sinistra radicale. Sconvolgimenti politici e insurrezione comunista posero fine alla monarchia di Indocina dopo la seconda guerra mondiale: una breve tentativo di lasciare la forma monarchica, in Vietnam del Sud, si risolse con un nulla di fatto nel 1955; un colpo di Stato militare rovesciò la monarchia in Cambogia nel 1970 e una rivoluzione comunista nel Laos rovesciò la monarchia nel 1975. La monarchia in Cambogia è stata restaurata nel 1993. Il Brasile ha respinto un tentativo di restaurazione della monarchia nel 1990, mentre continuano gli sforzi per ristabilire le monarchie di alcuni degli stati balcanici dell'ex blocco orientale comunista.
In Bulgaria Simeone II, che venne deposto nel 1946, venne eletto primo ministro del suo paese dal 2001 al 2005. Un referendum per il ritorno della monarchia venne organizzato in Albania nel 1997, ma vinse la repubblica. Michele I di Romania e il principe Alessandro II di Jugoslavia sono stati autorizzati a tornare nei loro paesi ed hanno guadagnato una certa popolarità.
In un referendum del 1999 gli australiani respinsero la proposta di abolire la monarchia a favore di una repubblica. Il 24 dicembre 2007 il governo nepalese decise di abolire la monarchia. La monarchia nepalese è stata formalmente abolita il 28 maggio 2008.
Monarchie abolite nel XX e XXI secolo
Questa lista è suscettibile di variazioni e potrebbe essere incompleta o non aggiornata.
Monarchie esistenti precedentemente abolite e restaurate
Note
Voci correlate
- Pretendente al trono
- Legge di successione dinastica
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