Molti oggetti, oltre al timbro, sono frequentemente rappresentati intorno allo scudo, o accollati sia in palo che in decusse, o affiancati da entrambi i lati, come ornamenti esteriori dello scudo. Si tratta delle insegne di una funzione o dei distintivi di appartenenza ad un ordine di cavalleria o di merito; questi contrassegni sono sempre personali e non familiari, anche quando la funzione è ereditaria.
Nell'araldica italiana i contrassegni di dignità, detti distinzioni di dignità, sostituiscono l'elmo e la corona del timbro, per cui chi li porta deve eliminare dalla sua arma elmo e corona.
Distinzioni di dignità nel Regno d'Italia (1870-1943)
Nel Regno d'Italia furono adottate con i seguenti provvedimenti:
- Deliberazione della Consulta araldica del Regno d'Italia 4 maggio 1870 "con cui si determina quali debbano essere gli ornamenti esteriori degli stemmi";
- Regio decreto 13 aprile 1905, n. 234 "Regolamento tecnico della Regia consulta araldica", pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del Regno d'Italia n. 141 - Supplemento ordinario del 15 giugno 1905, articoli 67-73, modificato con regio decreto 7 giugno 1943, n. 652 "Regolamento per la Consulta araldica del Regno", pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del Regno d'Italia n. 170 - Supplemento ordinario del 24 luglio 1943, articoli 120-128;
- Regio decreto annullato dalla sentenza della Corte costituzionale n. 101 del 26 giugno 1967;
- Regio decreto abrogato dal decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana n. 147 - Supplemento ordinario n. 152/L del 25 giugno 2008, convertito dalla Legge 6 agosto 2008, n. 133 del "Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria", pubblicata sulla Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana n. 195 - Supplemento ordinario n. 196 del 21 agosto 2008.
Furono descritte le "distinzioni di dignità", che si riportano nel seguente schema:
Distinzioni civili
Distinzioni militari
In Francia
- maresciallo: due bastoni di comando passati in decusse accollati allo scudo;
- ammiraglio: due ancore passate in decusse accollate allo scudo.
Distinzioni religiose
Nella Chiesa cattolica
- Papa: due chiavi, una d'oro e una d'argento, passate in decusse accollate allo scudo e legate di rosso;
- cardinale: una croce trifogliata, semplice o doppia, posta in palo;
- cardinale camerlengo (in periodo di sede vacante): il gonfalone pontificio, accollato da due chiavi, una d'oro e l'altra d'argento, cima il cappello da cardinale;
- patriarca e primate: una croce doppia trifogliata posta in palo, accollata allo scudo;
- arcivescovo: una croce doppia trifogliata posta in palo o un pastorale posto in palo e rivolto a destra, accollati allo scudo;
- vescovo: una croce semplice trifogliata posta in palo o un pastorale posto in palo e rivolto a destra, accollati allo scudo;
- abate e prelato nullius: pastorale, ornato del sudario, posto in palo e rivolto a sinistra, accollato allo scudo:
- badessa: pastorale posto in palo e rivolto a sinistra, un rosario intorno allo scudo;
- priore: un bastone pastorale con le estremità pomate come un bordone da pellegrino; un rosario intorno allo scudo.
Nella Chiesa anglicana
- arcivescovo o vescovo: due pastorali passate in decusse accollate allo scudo.
Distinzioni cavalleresche
Le insegne sono generalmente sostenute da un nastro o da una collana che, in tal caso, sono rappresentate intorno allo scudo o pendenti dal suo lato inferiore. Quando l'insegna è indossata senza alcun elemento di sostegno, è rappresentata appesa al lato inferiore dello scudo.
In Francia
- Ordine di San Michele: collare, conchiglie d'oro fissate su un cordone intrecciato con un laccio d'amore, da cui pende una medaglia che rappresenta l'arcangelo mentre atterra il diavolo. Nel tempo tale medaglia si è modificata fino ad essere inserita all'interno di una croce patente con le punte pomettate;
- Ordine dello Spirito Santo: collare, il collare alterna gigli, trofei d'armi e iniziali del re fondatore (H o L).;
- Ordine di San Luigi;
- Ordine del Toson d'Oro;
- Ordine della Legion d'Onore.
Nel Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda settentrionale
- Ordine della Giarrettiera.
- Ordine del Cardo: collare, fiori di cardo e foglie di ruta da cui pende una medaglia che rappresenta sant'Andrea;
- Ordine del Bagno: collare, fiori di rosa, fiori di cardo, trifoglie e corone imperiali, da cui pende una medaglia nella forma d'una croce maltese con leoni (per soldati) o una medaglia ovale (per civili); tutte le due medaglie mostrano tre corone sul fronte e una rosa, un cardo e una trifoglia sul retro;
- Ordine di San Michele e San Giorgio;
- Ordine Reale Vittoriano.
Ordini religiosi
- Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme: il Gran Maestro accolla lo scudo alla croce gerosolimitana. I cavalieri circondano lo scudo con il rosario di perle da cui pende l'insegna dell'ordine.
Esempi di stemmi con contrassegni di dignità
Note
Voci correlate
- Arma di dignità
Altri progetti
- Wikizionario contiene il lemma di dizionario «contrassegno di dignità»


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