Il primo caso della pandemia di COVID-19 in Marocco è stato confermato il 2 marzo 2020.
Antefatti
Il 12 gennaio 2020, l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha confermato che un nuovo coronavirus era la causa di una nuova infezione polmonare che aveva colpito diversi abitanti della città di Wuhan, nella provincia cinese dell'Hubei, il cui caso era stato portato all'attenzione dell'OMS il 31 dicembre 2019.
Sebbene nel tempo il tasso di mortalità del COVID-19 si sia rivelato decisamente più basso di quello dell'epidemia di SARS che aveva imperversato nel 2003, la trasmissione del virus SARS-CoV-2, alla base del COVID-19, è risultata essere molto più ampia di quella del precedente virus del 2003, ed ha portato a un numero totale di morti molto più elevato.
Il 5 maggio 2023, l'Organizzazione mondiale della sanità dichiara ufficialmente la fine della pandemia.
Cronistoria
Trasporti
Il 13 marzo 2020 il governo del Marocco ha annunciato di aver raggiunto un accordo per sospendere tutti i voli passeggeri e le traversate in traghetto da e per la Spagna, Algeria e Francia fino a nuovo avviso. Il 14 marzo 2020, la sospensione dei voli è stata ampliata. I voli sono stati sospesi da e verso altri 25 paesi. A tale data, i voli erano stati sospesi da e per Cina, Spagna, Italia, Francia e Algeria. Successivamente, il viaggio aereo sarebbe cessato a breve tra Marocco e Austria, Bahrein, Belgio, Brasile, Canada, Ciad, Danimarca, Egitto, Germania, Grecia, Giordania, Libano, Mali, Mauritania, Paesi Bassi, Niger, Norvegia, Oman, Portogallo, Senegal, Svizzera, Svezia, Tunisia, Turchia e Emirati Arabi Uniti.
Il 15 marzo 2020, questa sospensione è stata estesa a tutti i voli internazionali.
Istruzione
Il 13 marzo il governo decise di chiudere tutte le scuole, a partire dal 16 marzo fino a nuovo avviso. Le lezioni dovevano essere proseguite online o attraverso la TV, con l'uso dei canali SNRT per livelli di una certa importanza, come il livello del diploma di maturità.
L'11 aprile, il Ministero della Pubblica Istruzione ha annunciato che i test e gli esami si svolgeranno normalmente.
Stato di emergenza sanitaria
Il Marocco ha dichiarato lo stato di emergenza sanitaria il 19 marzo 2020, che entrato in vigore il 20 marzo 2020 alle 18:00 ora locale e rimarrà in vigore fino al 20 aprile 2020 con la possibilità di proroga per un periodo più lungo. Questa direttiva ha richiesto l'autorizzazione dei funzionari statali locali, i cittadini non potevano lasciare le proprie case ad eccezione per i lavoratori di supermercati, farmacie, banche, distributori di benzina, cliniche mediche e società di telecomunicazioni. Nell'aprile 2020, il governo ha graziato 5.654 prigionieri, e ha messo in atto procedure per proteggere i detenuti dall'epidemia di COVID-19.
Il 18 aprile, il governo marocchino ha prorogato lo stato di emergenza fino al 20 maggio, estendendolo in successive proroghe fino al 10 agosto.
Fondo di emergenza
l 15 marzo, il re Mohammed VI ha annunciato la creazione di un fondo di emergenza (etichettato come Fonds spécial pour la gestion de la pandémie du Coronavirus (Covid-19)) al fine di migliorare le infrastrutture sanitarie e sostenere i settori economici più colpiti. Il fondo ha un volume di 10 miliardi di dirham ($ 1 miliardo).
Lotta alla disinformazione
Alcuni critici del governo sono stati arrestati per presunta diffusione di notizie false sul coronavirus.
Ramadan
Il governo ha annunciato che essere al di fuori delle case tra le 19:00 e le 5:00 durante il mese sacro del Ramadan (iniziato il 25 aprile) è severamente vietato per qualsiasi motivo tranne che per casi speciali, come la logistica.
Altro
- Il 26 marzo, Saadeddine Othmani, il capo del governo, ha annunciato una sospensione delle assunzioni a livello nazionale fino alla fine della crisi del coronavirus. Anche le promozioni devono essere posticipate fino a quando la situazione non sarà sotto controllo. I settori della sanità e della sicurezza sono esentati da questo ordine.
- Il 6 aprile (in vigore il 7), il governo ha obbligato i suoi cittadini a indossare maschere per il viso.
- Il governo ha annunciato che per il settore pubblico, i salari saranno ridotti di un giorno per ogni mese per 3 mesi (marzo, aprile e maggio).
Andamento dei contagi
Sahara Occidentale
Cronologia
Il 4 aprile, sono stati confermati i primi quattro casi a Boujdour, si trattava di funzionari della missione delle Nazioni Unite per il referendum nel Sahara Occidentale.
Il 9 aprile, sono stati registrati due nuovi casi a Dakhla, portando il numero di casi confermati a sei.
Statistiche
Note
Voci correlate
- Pandemia di COVID-19
- Pandemia di COVID-19 nel mondo
- Misure di confinamento nel mondo dovute alla pandemia di COVID-19
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Pandemia di COVID-19 in Marocco
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale, su covidmaroc.ma.
- (EN) Sahara Occidentale, su worldometers.info.




